Oliver Sacks è un neurologo, ma il suo rapporto con la neurologia è simile a quello di Groddeck con la psicoanalisi. Perciò Sacks è anche molte altre cose: «Mi sento infatti medico e naturalista al tempo stesso; mi interessano in pari misura le malattie e le persone; e forse anche sono insieme, benché in modo insoddisfacente, un teorico e un drammaturgo, sono attratto dall’aspetto romanzesco non meno che da quello scientifico, e li vedo continuamente entrambi nella condizione umana, non ultima in quella che è la condizione umana per eccellenza, la malattia: gli animali si ammalano, ma solo l’u... continue
Revised and Expanded With the same trademark compassion and erudition he brought to The Man Who Mistook His Wife for a Hat, Oliver Sacks explores the place music occupies in the brain and how it affects the human condition. In Musicophilia, he shows us a variety of what he calls “musical misalignments.” Among them: a man struck by lightning who suddenly desires to become a pianist at the age of forty-two; an entire group of children with Williams syndrome, who are hypermusical from birth; people with “amusia,” to whom a symphony sounds like the clattering of pots and pans; and a man whose memo... continue